27 mar 2013

mousse al limone


Ingredienti :
  • 3 uova
  • 3 limoni
  • 80 gr di zucchero
  • 6 gr di gelatina in fogli
  • 200 ml di panna da montare. 
PREPARAZIONE :
Separate gli albumi dai tuorli, montate quest'ultimi con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.Spremete e filtrate il succo di 2 limoni e versatelo in un pentolino aggiungendo i fogli di gelatina e lasciate riposare per 5 minuti. Mettete il pentolino a fuoco basso e fate sciogliere mescolando bene senza fare bollire.Togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente, quindi aggiungete al composto di uova e amalgamate bene.In due recipienti separati montate la panna e gli albumi a neve, quindi amalgamando dal basso verso l'alto incorporate sia la panna che gli albumi al composto di uovaMettete la mousse in coppette da dessert e passate in frigorifero per 2 ore prima di servire.
io ho servito la mousse su una salsa ai frutti di bosco e vaniglia, preparata facendo scogliere zuccherro, acqua, vaniglia un goccio di liquore e naturlamente i frutti di bosco.
sandro

24 mar 2013

Pasta a Taianu



oggi abbiamo preparato il piatto tipico della mia città (Cefalú), preparato solitamente per la festa patronale il 6 agosto e per ferragosto.Oltre ad essere uno dei miei preferiti si presta, anzi si migliora, quando viene riscaldato, quindi l'ideale per il pranzo di domani al lavoro.
ingredienti:
  • 400gr di penne o sedani rigati.
  • un litro di passata di pomodoro
  • 400 gr di lacerto (girello -iudisco)
  • due melanzane medie
  • 100gr di pecorino o grana
  • mezzo bicchiere di vino
  • aglio
  • sale e pepe qb
In un tegame (Taianu) a sponde alte mettete 4-5 cucchiai d'olio, fate riscaldare con uno spicchio di aglio e ponete la carne intera. Fatela rosolare da tutti i lati. Quando avrà preso un bel colore, versate il vino e fate sfumare. A quel punto versate tutta la passata di pomodoro. Lasciate cuocere per un paio d'ore o fino a quando il sugo non sarà ben stretto. In questo lasso di tempo affettate le melanzane, non troppo sottili e friggetele.
Quando la carne sarà pronta prendetela e fatela a pezzi grossi in un tagliere e da questi pezzi fate degli sfilacci più piccoli ed unite la carne e le melanzane al sugo.
Scolate la pasta bene al dente e unite una parte del sugo, due terzi, dopo di che disponetela in tegame a strati spolverando con il formaggio. L'ultimo strato sarà quello più ricco. Ricoprite infatti l'ultimo strato con il restate sugo ed il restante formaggio e portate a fine cottura.
Alla fine io faccio fare pochi minuti di gradinatura in forno ad una temperatura di 190 gradi.

sandro

23 mar 2013

penne con carciofi ( e speck)

la ricetta originale non prevedeva lo speck, ma ho pensato che male non poteva starci. e cosi è stato.
gli ingredienti per 4 persone:
4 carciofi (Romani o se fortunati siciliani)

  • aglio.
  • un cipolla piccola.
  • olio.
  • pepe
  • 1 litro di brodo vegetale.
  • prezzemolo
  • speck  o prosciutto crudo 
  • un limone.
  • un bicchiere di vino 
  • 400gr penne o di casarecce

preparazione:
si parte con il pulire i carciofi dalle foglie esterne e dalle punte  e si lasciano una buona mezzora in acqua con il limone, i gambi vanno tagliati e messi da parte per il momento.
Prima di cominciare bisogna aver preparato il brodo vegetale che servirà in seguito.
Si comincia con rosolare con due cucchiai  d'olio l'aglio con la cipolla insieme ai gambi dei carciofi.
Nel frattempo tagliare i carciofi a fettine molto sottili.
una volta che il soffritto è pronto toglierlo dalla padella e metterlo da parte.
A questo punto possiamo cominciare a soffriggere i carciofi con un po di pepe e sale. Quando saranno ben rosolati sfumare  con mezzo bicchiere di vino bianco. 
Continuare la cottura dei carciofi aggiungendo poco alla volta il brodo, non lasciare asciugare completamente. 
Riprendiamo il soffritto a base di cipolla, aglio ed i gambi dei carciofi e frulliamo il tutto, se dovesse risultare troppo asciutto aggiungere del brodo, sino ad ottenere una crema senza grumi e vellutata.
nel frattempo avremmo portato l'acqua  a bollire e  buttato giù la pasta, per noi SIciliani "calato". Scolare la pasta molto al dente ed unirla ai carciofi, alla crema ed aggiungere lo speck e il prezzemolo, dovesse risultare asciutto aggiungere del brodo o dell'acqua di cottura della pasta. 
Amalgamare per benino e servire. 
Guten Appetit!

Sandro

20 mar 2013

Brownie antidepressione

Oggi dovrebbe iniziare la primavera. Fuori si gela, la città é ricoperta di neve che sembra non smettere mai di cadere. Ho bisogno di un antidepressivo.

Vi propongo la stessa cura, che sperimenterò oggi insieme a voi. Si tratta di una ricetta che ho preso da una trasmissione che seguo molto volentieri il sabato ad ora di pranzo su sixx. La conduttrice/cuoca é una donna molto vintage che io adoro per tutti i suoi cappellini, vestiti e perché non smette mai di leccarsi le dita mentre cucina.

Si dice che i Brownies furono creati per errore, il pasticcere che li creò, dimenticò di mettere nell'impasto il lievito, e noi oggi siamo ahimé costretti a mangiare questa prelibatezza.

Vi avverto: é una ricetta abbastanza facile, ma molto porca. Ma con questo tempo ci vuole

Preparate gli ingredienti:

250gr di cioccolato fondente
250 gr di burro
6 uova
1 bustina di vanillina
350 gr di zucchero
200 gr di farina
1 pizzico di sale


Accendente il forno in modalitá statica a 180°, nel frattempo che raggiungerà la temperatura desiderata potete dedicarvi alla preparazione del composto.

In un pentolino  a fuoco basso, fate sciogliere il burro col cioccolato fondente.

In una ciotola lavorate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero e la vanillina. Deve venire un composto spumoso.

Una volta sciolta la cioccolata col burro versate il composto nella ciotola dove avete lavorato le uova e continuate a lavorare con le fruste elettriche. Una volta che il composto sará omogeneo aggiungete la farina e un pizzico di sale. Continuate  a lavorare con una frusta da cucina.

Imburrate uno stampo 20x 30cm e versateci l'impasto dei brownie.

Infornate per ca 25-30 min.

L'impasto rimarrà a l suo interno umido, ma sulla superficie avrà una leggera crosta. Una volta raffreddato potete tagliarlo in porzioni.

Potete anche aggiungervi della frutta secca se vi va, dipende dallo stato di depressione che avete.

Quando lavoravo da Pret à Manger, usavamo tagliare un brownie in quadratini e immergerli nello Yogurt bianco. Provatelo!!!!


18 mar 2013

gattó di patate

A casa mia si usava preparare il gattó di patate per S. Lucia. Per evitarsi la faticaccia di fare le arancine, ma per rispettare la penitenza di non mangiare pasta e pane, mamma preparava spesso questo tortino a base si patate, salumi e formaggio.

Prepararlo é molto semplice. Vi indico le dosi, che peró seguirete solo le prime volte, poi farete ad occhio e modificando sicuramente la ricetta in base ai vostri desideri:

1kg di patate lessate e schiacciate. È piú facile schiacciarle quando sono ancora calde, perché poi diventano piú dure.
100gr di latte
2 cucchiai di burro sciolto (io non lo metto mai)
2 uova
parmigiano grattugiato
salumi a vostra scelta. Io uso sempre prosciutto e formaggio. Mamma usava la fontina, che qui purtroppo non trovo con molta facilitá. Usate ció che piú vi piace.


Una volta schiacciate le patate potete unirvi il latte, il burro, il parmigiano e le uova. Salate il composto e mescolate fino ad avere un impasto omogeneo e morbido.

Versate metà composto in una tortiera precedentemente imburrata e spolverata di pangrattato. Disponete i salumi e ricoprite con la seconda metà del composto.

Spolverate la superficie di pangrattato e mettetevi dei ficchi di burro.
Infornate a 180° per ca. 30 min.

Potete anche tagliare a pezzetti i salumi e il formaggio e mescolarli insieme al composto di patate schiacciate.

Io ricorro al gattó ogni volta che non ho tempo di preparare un pasto veloce e lo faccio magari il giorno prima per poi riscaldarlo all'ultimo minuto prima di consumarlo. Si può ovviamente mangiare anche freddo, ma volete mettere la bontá del formaggio che fila?

Zito dice che il tipo che passava a Cefalú a vendere le patate diceva sempre: Chi mangia patate non muore mai....allora lunga vita a voi e buon appetito!